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12 giorni pedalando in Puglia

Itinerario
Giorno 1: Arrivo a Matera
Ci incontriamo a Matera per il briefing sul viaggio e per fornirvi le biciclette e tutto il necessario per il vostro tour autoguidato.
 

Giorno 2: Da Matera a Putignano / Castellana (60/70 km)
La tappa di oggi vi porterà a Putignano.
Dopo aver attraversato la campagna fuori Matera, arriverete a Gioia del Colle, città famosa per la sua mozzarella Fior di latte (prodotta solo con latte vaccino), ma anche per la sua burrata. Dopo una pausa, riprenderete in sella e arriverete a Putignano dopo circa 23 km. Putignano è diventata famosa nel corso degli anni per il suo pittoresco carnevale.
Una volta arrivati, vi consigliamo di perdervi nel suo meraviglioso centro storico, un tempo protetto da possenti mura con tre porte che consentivano l'ingresso: Porta Barsento (verso Alberobello), Porta Nuova (verso Castellana) e Porta Grande (verso Noci - Goia del Colle).
 

Giorno 3: Nei dintorni di Putignano: Monopoli, Polignano a mare e Castellana Grotte (61 km)
Il tour di oggi vi porterà in alcune delle città a sud-est di Bari, come Polignano a Mare, dove potrete gustare il tipico panino con il polpo e fare una nuotata nel suo splendido mare; Monopoli e Castellana Grotte, dove è possibile visitare alcune grotte sorprendenti, un complesso di cavità sotterranee di origine carsica.
 

Giorno 4: Da Putignano ad Alberobello /Locorotondo/Martina Franca  (35 km/41 Km/45km)
Il tour, a questo punto, vi porta nella zona conosciuta come Valle D'Itria.
In primo luogo, passando per Noci, che è probabilmente la meno conosciuta e meno turistica delle città della Valle d'Itria, ma che merita una visita e una sosta per un caffè. Dolci colline vi portano ad Alberobello, patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1996 grazie ai suoi 1.500 trulli, tipiche case con tetti conici.
 

Giorno 5: Da Alberobello / Locorotondo a Manduria  (70/60 km)
 La tappa più lunga del viaggio vi porterà fino a Manduria, attraversando il confine tra la Valle d'Itria e il Salento: noterete il cambiamento del paesaggio che vi circonda durante la giornata. Passando per Martina Franca, percorrerete un breve tratto della “Ciclovia dell'Acquedotto”, un percorso lungo l'acquedotto pugliese (che porta l'acqua dalla Campania fino al Salento). Proseguirete poi verso Ceglie Messapica, città nota per il suo pane, che potrete assaggiare in uno dei più antichi panifici della città, situato nel centro storico. A Francavilla Fontana potrete visitare la Basilica Minore del Santo Rosario e il Palazzo Argentina. La tappa successiva è Oria, la “città delle streghe”. Lasciata Oria e passando per Erchie, pernotterete in un agriturismo nella campagna di Avetrana (o in un B&B).


6 giorno: Nei dintorni di Manduria (45 km)
Il viaggio alla scoperta dei dintorni di Manduria vi porterà verso il mare, il lungo litorale delimitato dalle dune di Torre Colimena, dove avrete la possibilità di visitare la Salina dei Monaci e, se lo desiderate, dedicarvi al birdwatching. Pedalando lungo la costa in direzione nord, raggiungerete San Pietro in Bevagna, dove una spiaggia di sabbia cristallina, completamente deserta in primavera e in autunno, vi permetterà di prendere il sole e nuotare nelle acque smeraldine del Mar Ionio. Da San Pietro in Bevagna vi dirigerete verso Manduria, dove potrete visitare un antico sito archeologico di epoca messapica e il Museo del Primitivo (il primitivo è un vino rosso ad alta gradazione alcolica).


7 giorno: Da Manduria a Lecce (60 km)
In questa giornata vi dirigerete verso la “Firenze del Sud”: la città di Lecce. Il percorso si snoda principalmente nella zona di Salice Salentino, i cui vigneti producono un vino DOCG molto apprezzato in tutto il mondo. Attraverserete alcuni piccoli borghi dove, durante tutto l'anno, troverete le piazze affollate di anziani, con i cappelli calati sugli occhi per ripararsi dal sole, che discutono di politica e agricoltura, e vi sembrerà che il tempo si sia fermato. Nel tardo pomeriggio raggiungerete la vostra destinazione.


8 giorno: Da Lecce a Otranto (58 km)
Percorso pianeggiante oggi, con molti luoghi di interesse culturale e naturalistico. Prima visiterete Acaya, una città fortificata con un enorme castello, poi scenderete verso “le Cesine”, un'area protetta dal WWF, punto di passaggio per molte specie di uccelli migratori. Da lì ci dirigeremo verso la costa, lungo le rovine di Roca Vecchia, un'antica città dell'età del bronzo, e i laghi Alimini. Ancora qualche chilometro e sarete a Otranto, dove le stradine strette rivelano meraviglie ad ogni angolo: gli affreschi bizantini della chiesa di San Pietro, una passeggiata lungo i bastioni affacciati sul mare e infine la cattedrale con il suo mosaico pavimentato, una sorta di enciclopedia figurativa del Medioevo.


Giorno 9: Dintorni di Otranto (29 km)
Giornata dedicata all'esplorazione dei dintorni di Otranto. Pedalando lungo il piccolo fiume “Idro” (‘acqua’), che ha dato il nome alla città, si arriva a Casamassela, dove nella fondazione “LE COSTANTINE” vengono ancora utilizzati antichi telai. Dopo una visita guidata, ci si sposta verso Giurdignano, attraversando un giardino megalitico dell'età del bronzo che contiene enormi pietre (“Dolmen” e “Menhir”). In tarda mattinata potrete gustare una DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI in un panificio a conduzione familiare. Equitazione facoltativa al mattino o al pomeriggio.


Giorno 10: Otranto – Costa di Leuca (52 km)
Oggi pedalerete lungo il tratto costiero più selvaggio del Salento. Visiterete il FARO DI PALASCÌA, il punto più orientale d'Italia, e un piccolo lago rosso che affiora in una cava di bauxite in disuso. Proseguirete poi lungo la costa: incastonata tra le scogliere a picco sul mare, questa strada è un enorme balcone che si affaccia sullo Stretto di Otranto. Con un po' di fortuna, potrete vedere le montagne dell'Albania e della Grecia. Potrete visitare la GROTTA DI ZINZULUSA, scendendo per quasi 200 piedi nelle viscere della terra. Lungo il percorso ammiriamo alcuni terrazzamenti e muretti a secco, ingegnosi espedienti dei contadini per ricavare terreno coltivabile in zone aride e impervie. Dopo aver attraversato il ponte sul “ciolo” (un piccolo canyon ricco di flora rara scavato dalle acque), si raggiunge Santa Maria di Leuca dove si visita il santuario, seguendo le orme degli antichi pellegrini.


Giorno 11: Da Leuca a Gallipoli (61 km)
Oggi scoprirai Capo Leuca, la parte meridionale della Puglia. Dopo aver ammirato una sorprendente torre difensiva situata al centro di un piccolo borgo, visiterai un antico mulino scavato nella roccia e poi un enigmatico monumento funerario realizzato con grandi pietre (il suo nome, “Centopietre”, significa “cento pietre”), proveniente da Vereto, un'antica città preromanica situata nelle vicinanze. Infine, visiterete Leuca piccola, un'importante stazione di pellegrinaggio che conserva ancora una vasta area sotterranea. Attraverso uliveti e muretti a secco raggiungerete Ugento, dove potrete visitare il museo archeologico. Nel pomeriggio, raggiungerete nuovamente la costa ionica fino all'isola di Sant'Andrea e al Parco Naturale di Punta Pizzo. A Gallipoli potrete gustare un aperitivo su una terrazza affacciata sul mare. Situato su un'isola, questo piccolo villaggio di pescatori colpisce per la sua luce, i suoi vicoli e il suo mercato del pesce.

 
Giorno 12: Dintorni di Gallipoli (60 km) – corso di cucina facoltativo o tour in barca a vela
Questa giornata è dedicata alla scoperta dell'entroterra di Gallipoli.
La prima tappa è Galatone, dove potrete ammirare esempi di architettura barocca leccese.
La tappa successiva è la città di Galatina, dove vi suggeriamo di dedicare un po' di tempo alla visita della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, splendido esempio di stile romanico pugliese con influenze gotiche.
Sulla via del ritorno, passerete davanti al caseificio dei nostri amici Mariangela e Antonio.
Attraverserete Alezio, dove potrete visitare il Museo della Civiltà Messapica e conoscere meglio il popolo che viveva qui prima delle conquiste greche e romane.
 

Giorno 13: Ritorno a Lecce (52 km)
Ultimo giorno del vostro viaggio. Durante il ritorno a Lecce passerete davanti a numerose masserie fortificate e ville ottocentesche. Sosterete a Nardò per visitare il suo centro storico in stile barocco decadente.
Prossima tappa a Copertino per scoprire il suo imponente castello normanno e ascoltare le storie sul “sogno di volare”. 
Arrivo a Lecce nel tardo pomeriggio e riconsegna delle biciclette.
 

Giorno 14: Proseguimento del viaggio

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